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Industria 5.0
La rivoluzione tutta human-centric
Il panorama industriale sta evolvendo rapidamente con l’introduzione e l’integrazione di nuove tecnologie, come robotica avanzata, IoT, AI e Big Data ecc. Tuttavia, oggi sembra che l’evoluzione faccia un’inversione di marcia verso il modello in cui non sono le macchine ma è l’uomo a prendere il sopravvento.
Cos’è Industria 5.0 e come cambierà il futuro delle imprese?
L’Industria 5.0 pone al centro l’essere umano e mira a raggiungere un equilibrio tra l’innovazione e la responsabilità sociale, tra l’automazione e il contributo personale dell’individuo. L’obiettivo dell’Industria 5.0 non è sostituire completamente il lavoro umano con l’automazione ma trovare un bilanciamento tra di essi.
Non si tratta di una semplice coesistenza uomo-macchina ma di un potenziamento delle abilità fisiche e intellettuali dell’individuo dove le tecnologie avanzate sono utilizzate per migliorare le condizioni di lavoro e garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i dipendenti.
Human-centricity, sostenibilità e resilienza!
Questi sono i pilastri sui quali si poggia il nuovo paradigma dell’Industria 5.0 che enfatizza la collaborazione tra uomini e macchine, nonché l’importanza della sostenibilità e della personalizzazione. È una filosofia che abbraccia l’intero ciclo produttivo, promuovendo un approccio olistico e sostenibile per creare prodotti su misura rispondenti alle esigenze dei consumatori proteggendo allo stesso tempo l’ambiente.
Lo sviluppo del concetto della Quinta rivoluzione industriale si basa sull’evoluzione di già conosciute tecnologie come IoT, AI e la robotica che verso i sistemi Cyber Physical che portano alla creazione della c.d. Collaborative Industry, cioè l’industria basata sulla collaborazione proficua tra esseri umani e macchine.
sta già adottando le soluzioni Digital Twin o ha intenzione di farlo nell’arco del prossimo anno
“Gartner”
Differenza tra industria 5.0 e 4.0
L’Industria 5.0 non è affatto un semplice passaggio evolutivo dall’Industria 4.0, ma piuttosto una riflessione sulla direzione presa in precedenza. Infatti, la grande differenza tra le due rivoluzioni industriali risiede nel focus di tutte le innovazioni: mentre l’industria 4.0 ha puntato sulla digitalizzazione e sull’efficienza dei processi, l’industria 5.0 fa un ritorno al passato esaltando il ruolo dell’essere umano e spostando la propria attenzione verso una collaborazione sinergica tra esseri umani e macchine.
Di fatto, si fa leva sulla transizione verso modelli più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista sociale. L’obiettivo è costruire un futuro in cui la tecnologia è al servizio del benessere di tutti.
Ridefinizione dei processi produttivi!
Essendo basata su una stretta collaborazione tra l’uomo e le macchine l’Industria 5.0 sicuramente richiede un nuovo approccio alla progettazione e all’organizzazione dei flussi di lavoro. Questo porta con sé la necessità di ridefinire i processi produttivi all’interno delle aziende e adottare le soluzioni software in grado di supportare la transizione.